Operazione estetica al naso – Rinoplastica: Naso rifatto per un profilo perfetto e un respiro profondo.

 

Di cosa si tratta: la chirurgia del naso.

 

La Rinoplastica è un’operazione al setto nasale che consente la correzione del profilo e della morfologia del naso. L’intervento di Rinoplastica non è utilizzato solo in Chirurgia estetica, ma è particolarmente indicato anche per risolvere problemi come:

  • callo osseo al naso;
  • setto nasale deviato;
  • gobba sul naso;
  • naso eccessivamente lungo o largo;
  • nella correzione di deformità congenite o acquisite;
  • negli esiti di trauma e nel trattamento di alcuni problemi respiratori.

 

(Per saperne di più leggi anche la nostra news su rinoplastica, settoplastica e settoturbinoplastica dedicata!)

 

Come funziona la Rinoplastica Funzionale.

 

Esistono diverse tecniche per eseguire una Rinoplastica. La tecnica impiegata dovrà essere individualizzata riguardo alle caratteristiche del paziente, alle sue aspettative sul risultato richiesto.

 

Rifarsi il naso con la Rinoplastica vuol dire ridurre e rimodellare lo scheletro cartilagineo e osseo del naso. Il grado di miglioramento varia da individuo ad individuo e a seconda della tipologia di problematica esistente; è influenzato anche dalla qualità della cute e da forma e dimensioni dello scheletro sottostante.

 

Grazie alla Rinoplastica è possibile ridurre o aumentare il volume della piramide nasale, cambiare la forma della punta o del dorso del naso, restringere le narici, variare il diametro antero-posteriore, cambiare l’angolo tra il naso e il labbro superiore e/o tra il naso e la fronte.

 

Per evitare che il naso rifatto risulti “finto”, è necessario progettarne la futura forma e dimensione senza estrapolarlo dal suo contesto, guardandolo proporzionalmente al volto e alla corporatura del paziente. Il profilo del naso dovrà risultare armoniosamente integrato rispetto al viso. L’obiettivo dell’intervento di Rinoplastica è infatti quello di correggere i difetti del naso, cercando di ottenere un risultato il più “naturale” possibile.

Non è consigliabile, ad esempio, riprodurre la forma del naso secondo un modello predefinito non personalizzato.

Nel corso dello stesso intervento, può essere compiuta anche la correzione del setto nasale e dei turbinati (rinosettoplastica), per correggere eventuali problematiche respiratorie.

 

Quanto e quando è possibile rifarsi il naso.

 

Per potersi sottoporre ad un intervento di Rinoplastica è necessario attendere che la crescita e lo sviluppo complessivo del volto siano completati e quindi non prima dei 18 anni.

Solamente in casi eccezionalmente gravi di deviazioni o deformità della piramide nasale e del setto con evidenti alterazioni della respirazione, l’intervento può essere eseguito anche in età puberale.

I migliori candidati per un intervento di Rinoplastica sono pazienti che desiderino un miglioramento del proprio aspetto, ma che abbiano una certa stabilità psicologica ed aspettative realistiche.

 

Prima dell’intervento, al fine di accertare l’idoneità fisica del paziente, dovranno essere consegnati, assieme al presente documento firmato, i referti delle analisi e degli esami pre-operatori eventualmente prescritti dal medico.

Prima di procedere all’intervento correttivo di Rinoplastica può essere consigliato al Paziente di sottoporsi a una visita otoiatrica, che generalmente deve comprendere una rinomanometria e, in casi particolari, una valutazione allergologica.

L’intervento non deve essere eseguito in pazienti gravide (in caso di dubbio devono essere compiute le indagini specifiche) ed è preferibile, anche se non sempre obbligatorio, evitare di sottoporsi a una Rinoplastica in coincidenza con il periodo del ciclo mestruale.

La rinoplastica può essere eseguita anche contestualmente ad altre procedure chirurgiche del volto, come ad esempio un Lifting facciale e cervicale o medio facciale.

 

Dovranno sempre essere segnalate eventuali terapie farmacologiche in atto (in particolar modo se con cortisonici, contraccettivi, anti-ipertensivi, cardioattivi, anticoagulanti, ipoglicemizzanti, antibiotici, tranquillanti, sonniferi, eccitanti), terapie omeopatiche e fitoterapiche, l’uso di vasocostrittori nasali e altre sostanze assunte per via inalatoria e segnalate possibili allergie ad antibiotici e farmaci in genere. Devono essere segnalate inoltre eventuali patologie oculari.

 

Almeno 3 settimane prima dell’intervento dovrà sospendere l’assunzione di medicinali contenenti acido acetilsalicilico (tipo Aspirina, Cemirit, Vivin C, Ascriptin, Bufferin, Alka-Seltzer, ecc.), una contemporanea assunzione di anticoagulanti orali è da ritenersi infatti una controindicazione all’intervento.

Per quanto riguarda invece la contemporanea assunzione di sostanze come eparina a basso peso molecolare, la sospensione o meno andrà adeguatamente discussa con il Chirurgo.

 

Almeno un mese prima è consigliato sospendere il fumo che ha influenze sicuramente negative sulla vascolarizzazione cutanea e dei tessuti, infatti il fumo limita il flusso del sangue alla pelle e può interferire con i processi di guarigione. Alcuni studi hanno dimostrato che l’incidenza delle complicazioni è di circa dieci volte maggiore nei fumatori.

 

Il giorno precedente l’intervento dovrà essere fatto un accurato bagno di pulizia completo, uno shampoo, asportato lo smalto dalle unghie delle mani e dei piedi.

La sera precedente, andrà rimosso totalmente e delicatamente il trucco dal volto.

 

Il giorno dell’intervento non applicare alcun make-up sul viso.

Prima dell’intervento deve essere osservato digiuno di almeno 8 ore da cibi solidi e bevande.

È bene indossare indumenti con maniche comode e completamente apribili sul davanti e calzare scarpe comode senza tacco. È opportuna la presenza di un accompagnatore per il rientro a domicilio dopo l’intervento.

Cura post Rinoplastica.

 

Dopo un intervento di Rinoplastica è opportuno, per un mese, non soffiarsi il naso; la detersione va eseguita mediante un cotton-fioc imbevuto di acqua ossigenata e applicando più volte al giorno pomate, gel e spray, eventualmente prescritti.

È bene evitare di abbassare il capo per qualche giorno (ad esempio, per raccogliere qualcosa al suolo o per allacciarsi le scarpe è buona norma piegare le ginocchia e mantenere il collo eretto) e di evitare di indossare occhiali

Per almeno 15 giorni dopo l’intervento di Rinoplastica, non sarà possibile assumere alcolici, cibi o bevande molto calde e farmaci come l’aspirina.

Nel caso fosse necessario, è consigliabile starnutire a bocca aperta e, fino alla rimozione dell’archetto protettivo, ridurre o eliminare il fumo.

Non è prudente compiere sforzi fisici e manovre d’intensa spinta in caso ad esempio di stipsi.

Evitare insomma, perlomeno nelle prime settimane, ogni possibile occasione di traumi diretti alla piramide nasale (ad esempio, alzarsi di notte senza accendere la luce, giocare con animali di grossa taglia, prendere in braccio bambini, frequentare luoghi molto affollati o mettersi in situazioni non controllabili).

In via precauzionale è consigliabile evitare di indossare indumenti a collo stretto, l’uso di occhiali con montatura pesante per almeno un mese e l’esposizione diretta al sole o al calore intenso (ad esempio, sauna, lampada UVA). Nel caso si preveda un’esposizione solare diretta, è assolutamente raccomandata l’applicazione sulla cute di una protezione solare molto elevata (50+).

Sarà possibile praticare una doccia di pulizia con acqua non eccessivamente calda già dopo 2 giorni. I capelli potranno essere lavati dopo una settimana, facendo attenzione a non bagnare la medicazione, e asciugati con aria tiepida. L’attività lavorativa può essere ripresa anche precocemente, secondo la tipologia di lavoro e delle necessità di socializzazione. Nella maggior parte dei casi è comunque consigliata una settimana di riposo. Per circa 2 settimane dovrà essere evitata l’attività sportiva al fine di evitare gli sbalzi di pressione con il conseguente rischio di sanguinamento o formazione di ematomi. In seguito, eventuali attività sportive potranno essere riprese regolarmente dopo 3-4 settimane (purché esse non espongano il naso a possibili traumi, anche modesti).

Risultato: un naso in completa armonia con il volto e una respirazione naturale.

 

Il risultato di un intervento di Rinoplastica è determinato, oltre che dalle scelte e dal comportamento del Chirurgo, da un numero variabile di fattori individuali come ad esempio la struttura ossea sottostante (spessore e forma delle ossa) e delle cartilagini, lo spessore e la qualità della pelle, la forma del viso, l’età, le condizioni fisiche generali, la quantità e la qualità dei difetti da correggere e le influenze ormonali. L’entità del miglioramento è quindi inevitabilmente, almeno in parte, condizionata dalla situazione di partenza.

Così, i risultati della rinoplastica sono migliori in alcuni individui piuttosto che in altri, sulla base dei fattori sovraindicati.

In condizioni normali, il gonfiore e l’ecchimosi successivi all’intervento si attenuano significativamente nel giro di qualche settimana.

Il risultato definitivo, invece, non potrà essere apprezzato prima che siano trascorsi almeno 6 mesi dall’intervento.

In particolar modo, la punta nasale richiederà un periodo ancora più lungo per raggiungere la sua conformazione definitiva, specie dopo rinoplastiche aperte.

Eventuali interventi correttivi successivi dovranno essere programmati solamente al termine di questo primo processo di guarigione.

Recensioni

Finalmente una fisionomia del viso armoniosa, mi sento rinata!

A. S.