Un raggio di luce dagli effetti davvero miracolosi: cancella rughe, cicatrici, capillari dilatati, peli superflui. Agisce perfettamente su zone piccole, considerate da sempre difficili e delicate da trattare, in tempi brevi e quasi sempre indolore.
Di che cosa stiamo parlando? Del Laser CO2, un vero toccasana per eseguire anche semplici interventi di chirurgia ambulatoriale e rimuovere in pochi minuti fibromi, verruche, cheratosi solari e seborroiche, condilomi. Ma questa tecnologia è davvero la panacea per ogni chirurgo estetico, in grado di curare e risolvere cioè ogni difetto?
Come funziona esattamente il laser frazionato CO2?
In sostanza, il beneficio che apporta il laser frazionato alla nostra pelle è quello di eliminare le cellule morte, stimolando così la rigenerazione dello strato epidermico e inducendolo a produrre nuovo collagene. Ed è proprio grazie a questo processo naturale che i tessuti del volto e delle zone del corpo trattate si rigenerano progressivamente, apparendo così nuovamente nutriti, idratati ed elastici.
La tecnologia laser in campo medico ed estetico ha fatto passi da gigante e oggi questo strumento è talmente preciso da essere un’ottima alternativa all’approccio chirurgico per ringiovanire la pelle. Insomma i laser CO2 sono più sicuri, efficaci, “soft” e con tempi di recupero più veloci rispetto ai laser tradizionali. La cautela però, così come una corretta prevenzione contro le possibili controindicazioni che possono portare, è sempre d’obbligo.
Laser CO2 contro inestetismi specifici del viso
Il laser CO2, oltre ad essere uno dei migliori trattamenti antiage per la pelle del volto e del collo, può essere usato anche nella rimozione dei nei di colore chiaro: il laser CO2 li vaporizza senza rischi né dolore, e senza lasciare nessuna traccia. Il raggio laser può essere inoltre impiegato con successo sulle cicatrici lasciate dall’acne, a condizione che non siano troppo profonde. Chiaramente, in questo specifico caso, il trattamento non è indicato sull’acne attiva (ancora in corso), per la quale sono necessarie terapie con farmaci specifici.
Laser CO2 per gli inestetismi del corpo
Contro la cellulite il laser viene associato alla liposuzione, che è l’intervento di aspirazione delle cellule adipose. Il laser serve infatti a «livellare» eventuali avvallamenti formatisi dopo l’aspirazione. Il laser CO2 non è invece indicato per le vene varicose, in quanto riesce ad agire solo su vasi sanguigni di minime dimensioni, al di sotto del millimetro. Le radiazioni che servirebbero su una vena varicosa sarebbero così intense da implicare tutta una serie di rischi e di effetti collaterali non trascurabili.
Infine, il laser CO2 è utili nel contrastare le smagliature di primi livello, quelle che appaiono ancora di colore rosso.
Laser Vascolare: la soluzione per angiomi, capillari e teleangectasie
Come abbiamo visto, il Laser frazionato CO2 non è la soluzione ottimale per tutti gli inestetismi, soprattutto per alcune caratteristiche intrinseche nella sua applicazione. Ed ecco perché Beauty Studium propone tra i suoi trattamenti di medicina e chirurgia estetica anche l’utilizzo del laser vascolare. Questa tecnologia è efficace per risolvere in poche sedute e in totale sicurezza inestetismi legati a:
- capillari;
- micro varici;
- couperose;
- angiomi;
- eritrosi.
Ogni seduta dura circa 15-60 minuti a seconda della situazione e dalla zona da trattare. Generalmente sono necessarie da 1 a 3-4 sedute per eliminare definitivamente capillari, angiomi e couperose e non è necessaria anestesia, basta applicare sul viso una soluzione anestetica o un gel freddo.
I trattamenti con laser vascolare di solito non sono dolorosi, talvolta si può avvertire qualche leggero pizzicorio. L’unico rischio è la cosiddetta «porpora»: se la potenza del laser è troppo alta rispetto alle dimensioni del vaso sanguigno, oppure se la zona non è ben raffreddata, il vaso si può rompere, causando una fuoriuscita di sangue che si deposita nel derma e con il tempo diventa marrone. Senza allarmarsi troppo, questo è un fenomeno del tutto reversibile: con il tempo il sangue viene riassorbito. Le zone trattate dal laser vascolare non devono essere esposte al sole per una settimana dopo l’intervento e per l’intero anno successivo è consigliato utilizzare creme a schermo totale.
Vuoi saperne di più?
Hai dubbi su quale tecnologia laser è più indicata per trattare il tuo inestetismo? Contatta senza impegno la segreteria degli studi Beauty Studium di Padova e Venezia: nella prima consulenza gratuita che ti forniremo, riceverai tutte le valutazioni per trattare al meglio il tuo inestetismo.
Un raggio di luce dagli effetti davvero miracolosi: cancella rughe, cicatrici, capillari dilatati, peli superflui. Agisce perfettamente su zone piccole, considerate da sempre difficili e delicate da trattare, in tempi brevi e quasi sempre indolore.
Di che cosa stiamo parlando? Del Laser CO2, un vero toccasana per eseguire anche semplici interventi di chirurgia ambulatoriale e rimuovere in pochi minuti fibromi, verruche, cheratosi solari e seborroiche, condilomi. Ma questa tecnologia è davvero la panacea per ogni chirurgo estetico, in grado di curare e risolvere cioè ogni difetto?
Come funziona esattamente il laser frazionato CO2?
In sostanza, il beneficio che apporta il laser frazionato alla nostra pelle è quello di eliminare le cellule morte, stimolando così la rigenerazione dello strato epidermico e inducendolo a produrre nuovo collagene. Ed è proprio grazie a questo processo naturale che i tessuti del volto e delle zone del corpo trattate si rigenerano progressivamente, apparendo così nuovamente nutriti, idratati ed elastici.
La tecnologia laser in campo medico ed estetico ha fatto passi da gigante e oggi questo strumento è talmente preciso da essere un’ottima alternativa all’approccio chirurgico per ringiovanire la pelle. Insomma i laser CO2 sono più sicuri, efficaci, “soft” e con tempi di recupero più veloci rispetto ai laser tradizionali. La cautela però, così come una corretta prevenzione contro le possibili controindicazioni che possono portare, è sempre d’obbligo.
Laser CO2 contro inestetismi specifici del viso
Il laser CO2, oltre ad essere uno dei migliori trattamenti antiage per la pelle del volto e del collo, può essere usato anche nella rimozione dei nei di colore chiaro: il laser CO2 li vaporizza senza rischi né dolore, e senza lasciare nessuna traccia. Il raggio laser può essere inoltre impiegato con successo sulle cicatrici lasciate dall’acne, a condizione che non siano troppo profonde. Chiaramente, in questo specifico caso, il trattamento non è indicato sull’acne attiva (ancora in corso), per la quale sono necessarie terapie con farmaci specifici.
Laser CO2 per gli inestetismi del corpo
Contro la cellulite il laser viene associato alla liposuzione, che è l’intervento di aspirazione delle cellule adipose. Il laser serve infatti a «livellare» eventuali avvallamenti formatisi dopo l’aspirazione. Il laser CO2 non è invece indicato per le vene varicose, in quanto riesce ad agire solo su vasi sanguigni di minime dimensioni, al di sotto del millimetro. Le radiazioni che servirebbero su una vena varicosa sarebbero così intense da implicare tutta una serie di rischi e di effetti collaterali non trascurabili.
Infine, il laser CO2 è utili nel contrastare le smagliature di primi livello, quelle che appaiono ancora di colore rosso.
Laser Vascolare: la soluzione per angiomi, capillari e teleangectasie
Come abbiamo visto, il Laser frazionato CO2 non è la soluzione ottimale per tutti gli inestetismi, soprattutto per alcune caratteristiche intrinseche nella sua applicazione. Ed ecco perché Beauty Studium propone tra i suoi trattamenti di medicina e chirurgia estetica anche l’utilizzo del laser vascolare. Questa tecnologia è efficace per risolvere in poche sedute e in totale sicurezza inestetismi legati a:
- capillari;
- micro varici;
- couperose;
- angiomi;
- eritrosi.
Ogni seduta dura circa 15-60 minuti a seconda della situazione e dalla zona da trattare. Generalmente sono necessarie da 1 a 3-4 sedute per eliminare definitivamente capillari, angiomi e couperose e non è necessaria anestesia, basta applicare sul viso una soluzione anestetica o un gel freddo.
I trattamenti con laser vascolare di solito non sono dolorosi, talvolta si può avvertire qualche leggero pizzicorio. L’unico rischio è la cosiddetta «porpora»: se la potenza del laser è troppo alta rispetto alle dimensioni del vaso sanguigno, oppure se la zona non è ben raffreddata, il vaso si può rompere, causando una fuoriuscita di sangue che si deposita nel derma e con il tempo diventa marrone. Senza allarmarsi troppo, questo è un fenomeno del tutto reversibile: con il tempo il sangue viene riassorbito. Le zone trattate dal laser vascolare non devono essere esposte al sole per una settimana dopo l’intervento e per l’intero anno successivo è consigliato utilizzare creme a schermo totale.
Vuoi saperne di più?
Hai dubbi su quale tecnologia laser è più indicata per trattare il tuo inestetismo? Contatta senza impegno la segreteria degli studi Beauty Studium di Padova e Venezia: nella prima consulenza gratuita che ti forniremo, riceverai tutte le valutazioni per trattare al meglio il tuo inestetismo.