Per un seno in armonia perfetta con il proprio corpo.
Di cosa si tratta: aumento del seno.
La Mastoplastica additiva è un intervento di chirurgia estetica a cui ci si sottopone per rifare il proprio seno con l’obiettivo di ingrandirlo. Si tratta di un intervento di chirurgia plastica ultimamente sempre più richiesto (gli interventi sono aumentati del 300% dal 1997 al 2007) anche grazie alle continue migliorie scientifiche e tecnologiche che si sono succedute in campo medico-chirurgico. Negli ultimi anni, anche le dimensioni delle protesi mammarie utilizzabili è quasi raddoppiato rispetto agli anni ‘60.
Il seno è una parte molto importante del corpo femminile, il simbolo della femminilità per eccellenza: sono molte le donne che non sono soddisfatte del proprio seno perchè troppo piccolo rispetto all’immagine corporea generale o desiderata, oppure perché cadente o svuotato.
Per la salute di una donna è importante stare bene col proprio corpo!
Ovviamente la tipologia di intervento viene studiata in modo specifico per le esigenze, la corporatura e la situazione anatomica di ogni singolo soggetto, per ottenere un risultato naturale ed armonico e il più conforme possibile alle aspettative della paziente, in accordo con il chirurgo.
Non vengono generalmente prese in considerazione proposte esagerate e/o sproporzionate rispetto al fisico della paziente.
L’intervento migliora la forma ed il volume delle mammelle che non si sono mai sviluppate in modo completo oppure che si sono svuotate ed eventualmente discese a seguito di allattamenti o di cali ponderali.
La Mastoplastica additiva è consigliata anche per correggere un’asimmetria delle mammelle.
Stai valutando un ingrandimento del seno? Contattaci senza impegno. Il chirurgo Enrico Volpin, titolare di BeautyStudium, potrà riceverti per un primo consulto.
Come funziona: protesi per un seno perfetto come forma, consistenza e rotondità
La Mastoplastica additiva consiste nell’inserimento di apposite protesi, sotto alla ghiandola mammaria, oppure più in profondità, sotto il muscolo pettorale. L’intervento conferisce al seno caratteristiche di consistenza, rotondità e proiezione tali da renderlo molto più gradevole alla vista e al tocco. Differenze apprezzabili di volume fra le due mammelle possono venir corrette mediante l’inserimento di protesi di volume diverso, ma essendo il risultato estremamente naturale, una simmetria millimetricamente perfetta è praticamente impossibile da ottenere.
Il semplice inserimento di protesi non corregge però l’orientamento dei complessi areola-capezzolo.
In casi di PTOSI, cioè in cui le mammelle, oltre che di volume ridotto, sono anche estremamente discese (pendule) e rilassate (ptosi mammaria), si consiglia di associare all’impianto delle protesi un intervento di mastopessi.
La mastopessi consiste nell’asportazione della pelle in eccesso e nel contemporaneo rimodellamento della ghiandola. Nei casi di ptosi più accentuate in cui la quantità di pelle da asportare è maggiore, oltre alla cicatrice periareolare, risulterà anche una seconda cicatrice verticale (tra l’areola e il solco inferiore della mammella) e, solamente in alcuni casi estremi, anche una terza cicatrice, di lunghezza variabile, a livello del solco sottomammario.
Nei casi invece di rilassamento meno accentuato è sufficiente procedere all’asportazione di un settore di pelle sfruttando l’incisione circolare intorno all’areola utilizzata anche per l’installazione delle protesi.
Secondo le caratteristiche fisiche della Paziente e delle mammelle sarà a discrezione della donna scegliere:
- il tipo di PROTESI da utilizzare (il tipo di materiale, la forma rotonda o anatomica ed il volume, cioè la taglia).
- la SEDE DELL’INCISIONE cutanea per l’inserimento della protesi (a livello del solco sottomammario, in corrispondenza dell’areola, o all’ascella). La scelta viene sempre concordata con il medico, tenendo presente la situazione anatomica locale (dimensioni dell’areola, definizione del solco sottomammario) ed tipologia e dimensioni delle protesi scelte;
- la SEDE DELL’IMPIANTO della protesi (sottoghiandolare o sottomuscolare). Generalmente è preferibile inserire le protesi sotto la ghiandola, quando lo spessore dei tessuti lo permette, garantendone un’adeguata copertura. Vengono inserite sotto il muscolo pettorale in soggetti magri o con ghiandole poco rappresentate. Le tecniche utilizzate sono quindi differenti in relazione al singolo caso e talvolta risulta opportuno anche realizzare rimodellamenti ghiandolari per migliorare la qualità del risultato finale della Mastoplastica additiva;
- il tipo di ANESTESIA (anestesia generale, oppure in anestesia loco-regionale associata o meno a sedazione). A questo proposito avrà luogo uno specifico colloquio con il Medico Anestesista.
Attraverso l’incisione cutanea, verrà allestita una tasca in cui alloggiare la protesi scelta, centrata sotto il capezzolo. La sutura della pelle al termine del lavoro verrà eseguita con particolari accorgimenti per rendere il meno evidenti possibile le cicatrici, grazie all’esperienza del Dr Enrico Volpin e del suo staff. In alcuni casi vengono posizionati dei drenaggi aspirativi generalmente sotto l’ascella.
Quanto e Quando sottoporsi alla Mastoplastica additiva
Come spesso avviene in Chirurgia Plastica, si tratta di un intervento complesso e non di uniformità routinaria, di conseguenza la procedura non è completamente standardizzabile, bensì viene personalizzata sulla base delle caratteristiche individuali.
Cura e tempistiche del decorso post-operatorio.
Nel periodo post-operatorio è possibile che la paziente avverta in regione pettorale un certo dolore (generalmente più accentuato nel caso in cui le protesi siano state posizionate sotto il muscolo gran pettorale), ma il male regredirà nel giro di pochi giorni!
Nel caso in cui siano stati inseriti dei drenaggi aspirativi, verranno rimossi nel giro di 12-48 ore.
Nel caso sia stata eseguita una medicazione, questa può essere rimossa dopo alcuni giorni e può essere sostituita dal reggiseno prescritto dal Chirurgo, che dovrà essere utilizzato giorno e notte per circa un mese.
Può essere eventualmente prescritto, se ritenuto opportuno dal medico, l’uso di una fascia elastica contenitiva per alcune settimane allo scopo di mantenere le protesi nella corretta posizione.
In caso siano stati posizionati punti cutanei, verranno rimossi 7-10 giorni dopo l’intervento.
La prima doccia di pulizia completa potrà essere praticata solo dopo tale periodo.
Dopo la rimozione dei punti potrà essere ripresa l’attività lavorativa, ma per circa un mese dovrà essere evitato ogni tipo di attività sportiva e l’esposizione diretta al sole o ad eccessive fonti di calore (sauna, lettino abbronzante…).
È possibile rilevare un rialzo termico nei primi giorni successivi all’intervento, ciò non è necessariamente segno d’infezione, ma si consiglia in ogni caso di segnalare l’eventuale comparsa di febbre al Chirurgo. Lo staff di BeautyStudium, infatti, ti assisterà sia prima che dopo l’intervento.
Per alcuni giorni dopo l’intervento può rendersi opportuno proseguire la terapia antibiotica.
Per i primi 3-4 giorni post-operatori è raccomandato il RIPOSO, con particolare attenzione a non utilizzare i muscoli pettorali (ad esempio evitando di far forza sulle braccia per alzarsi dal letto o di sollevare pesi) e per le successive 2 settimane dovranno essere evitati ampi movimenti con le braccia, il sollevamento di pesi e l’attività sessuale, che potrà essere ripresa con cautela dopo tale periodo.
A letto è bene riposare proni, con il busto rialzato.
In questo breve periodo post operazione è anche molto importante non fumare: i colpi di tosse in questo periodo potrebbero infatti indurre sanguinamenti a livello delle parti operate.
Per la prima settimana dovrà essere evitata la guida di veicoli.
Importante evitare la posizione prona (stesi a pancia in giù) e svolgere quotidianamente gli esercizi eventualmente prescritti di “automassaggio” delle mammelle.
Conclusosi questo primo breve periodo di convalescenza di neanche un mese, la vostra vita riprenderà come prima, o meglio di prima probabilmente.
Ricordatevi sempre di segnalare la presenza di protesi all’atto delle successive visite senologiche ed indagini diagnostiche (mammografia, ecografia, risonanza magnetica nucleare: RMN, tomografia assiale computerizzata: TAC) e ricordatevi di conservare e di esibire ad ogni visita di controllo il documento identificativo delle protesi.
Col passare degli anni inoltre, la parete delle protesi può subire delle alterazioni che rendono possibile la trasudazione del contenuto all’esterno ed è più facile la rottura a seguito di traumi diretti. Per tale motivo è consigliabile, a scopo precauzionale, UNA VISITA DI CONTROLLO UNA VOLTA ALL’ANNO, associata eventualmente ad esami radiologici di controllo.
Alcune ditte produttrici consigliano la sostituzione delle protesi dopo un determinato numero di anni (10-15). In realtà, si ritiene necessaria una valutazione clinica/radiologica annuale, in particolare dopo tale periodo e un intervento chirurgico di rimozione/sostituzione, in caso di dubbio sull’integrità delle protesi.
Risultati: un seno perfetto, più grande e sodo, con una forma e una consistenza migliorata.
L’effetto migliorativo della mastoplastica additiva è evidente fin da subito, ma a causa del gonfiore successivo all’intervento, il risultato non è peraltro valutabile se non dopo qualche mese, ed il risultato definitivo risulta pienamente evidente 6 mesi circa dopo l’intervento.
È sempre auspicabile l’ottenimento di un risultato naturale; ossia una giusta proporzione fra le dimensioni della mammella e la struttura fisica della Paziente.
Non sempre tuttavia questo è possibile: in particolare, ma non solo, nelle donne magre, con ghiandole mammarie poco sviluppate, la protesi può risultare maggiormente apprezzabile nei suoi profili e ciò può determinare un aspetto artificioso non solo al tatto (palpabilità) ma anche alla vista, talora sotto forma di ondulazioni superficiali della pelle (“rippling”- “wrinkling”).
La palpabilità delle protesi al tocco è più frequente subito al di sopra del solco sottomammario e nei quadranti laterali. Occorre dire che il risultato ottenuto potrebbe essere suscettibile a variazioni nel tempo a causa di eventuali gravidanze, allattamenti, variazioni ponderali ed invecchiamento.
Da oggi in poi tutti i tuoi problemi di insicurezza legati al tuo seno insoddisfacente sono finiti, non avrai più nessun problema durante l’esposizione in spiaggia magari anche in topless o nella vita privata con il tuo partner, così come non sarà più un tuo problema dover indossare fatiscenti e fastidiosi reggiseni imbottiti o dover scegliere l’abito “adatto”.
Abbi cura di te stessa.
Contattaci oggi stesso: siamo a tua disposizione via mail, telefonica o nei nostri centri di Rubano (PD) e Dolo (VE).