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Il viso è una parte importantissima della propria identità: perciò le variazioni e gli inestetismi causati dall’età possono portare a cercare nuove tecniche per ringiovanirne l’aspetto ed eliminare le rughe, agendo per ridurre la discesa del grasso, delle fasce muscolari e della pelle del viso.

Una di queste è il lifting. Ma che cosa vuol dire questa parola?

Cos’è il lifting medio-facciale 

La parola “lifting” deriva dal verbo inglese “to lift”, che significa “sollevare, eliminare, rimuovere”.

Nell’ambito della chirurgia plastica, perciò, la parola “lifting” si presta bene a indicare un’operazione che mira a eliminare e spianare le rughe del volto e del collo, riuscendo così a sollevarne il tono e a ridefinirne l’ovale, nel caso esso sia troppo rilassato a causa dell’età. La parola tecnica italiana usata per indicare questa operazione è “ritidectomia”.

Esistono tre tipologie di lifting del viso, a seconda della zona su cui si vuole intervenire, che possono essere eseguite in contemporanea:

Perciò ogni tipologia di lifting del viso sarà rivolta contro un determinato insieme di inestetistmi. In questa news approfondiremo il lifting medio-facciale.

A cosa serve il lifting medio-facciale: per quali inestetismi del viso è indicato 

Il lifting del terzo medio del viso ha l’obiettivo di riposizionare fasce muscolari, cute e grasso della parte mediana del volto per ottenere un aspetto più giovane, mediante un intervento chirurgico, senza però modificare eccessivamente i tratti somatici.

In genere, il lifting medio-facciale è un’operazione a cui ci si rivolge in presenza di:

  • modificazione dei margini della mandibola, alterati a causa della discesa della cute;
  • solchi labio-jugali (le cosiddette “marionette”, ovvero i solchi che si formano scendendo dagli angoli della bocca verso i lati del mento, dando così l’impressione di una “bocca da marionetta”);
  • solchi naso-labiali (ovvero le rughe che vanno dai lati del naso agli angoli della bocca);
  • solchi naso-jugali (ovvero i solchi che dall’angolo interno degli occhi scendono verso i lati del naso);
  • livellamento degli zigomi.

Questi inestetismi della pelle del viso si possono sviluppare per varie ragioni, tra cui:

  • invecchiamento;
  • danni solari;
  • affaticamento;
  • abitudini di vita;
  • predisposizione familiare.

Quanto dura, come si svolge e come prepararsi a un intervento di lifting alla parte mediana del viso 

La durata di un intervento di lifting medio facciale dipende da varie condizioni; tuttavia, se eseguito isolatamente, richiede intorno alle 2-3 ore. ll tempo necessario è maggiore se l’intervento viene associato a blefaroplastica (ovvero l’intervento chirurgico per migliorare l’aspetto delle palpebre), rinoplastica (per il naso), peeling o lifting delle altre regioni del viso.

Inizialmente vengono praticate incisioni cutanee sotto le ciglia delle palpebre inferiori, che vengono prolungate fino al margine dell’orbita. In seguito, i tessuti molli della zona centrale del viso sono sollevati insieme al periostio e ancorati al margine inferiore dell’orbita. La ferita viene poi suturata.

La procedura comunque non è standard, ma sempre modulata a seconda delle caratteristiche del paziente.

Per prepararsi al meglio all’intervento di lifting medio-facciale è importante, fin dalla settimana precedente, smettere momentaneamente di fumare e limitare l’assunzione di alcolici. Inoltre, dalle 2 settimane precedenti, è bene sospendere l’assunzione di vitamina E o di farmaci che contengono acido acetilsalicilico (come Vivin C, Aspirina e simili). In ogni caso, per la preparazione dettagliata e per discutere la compatibilità dell’intervento con altre terapie in corso, sarà bene confrontarsi con il chirurgo.

Lifting viso medio-facciale: decorso post-operatorio, tempi di guarigione, controindicazioni 

Dopo l’intervento di lifting della parte mediana del viso, i punti verranno tolti una volta passati 3-4 giorni. L’edema postoperatorio dovrebbe affievolirsi in 7-10 giorni, fino ad essere riassorbito del tutto entro alcune settimane.

Potrebbero presentarsi delle ecchimosi piuttosto evidenti sotto gli occhi, in alcuni casi diffuse anche sulle guance, ma dovrebbero scomparire entro 10 giorni.

La vita lavorativa e sociale può essere ripresa dopo 2-3 settimane, ma per i primi 3 mesi deve essere molto ridotta l’esposizione al sole, perché i raggi ultravioletti possono irritare le cicatrici.

Inoltre, per le prime settimane è bene evitare sforzi, e nella prima settimana evitare del tutto il trucco.

L’intervento è controindicato per persone che assumono anticoagulanti orali e per pazienti in stato di gravidanza, e, possibilmente, non andrebbe effettuato quando la paziente è nel periodo delle mestruazioni.

Risultati del lifting medio-facciale 

I risultati del lifting della parte mediana del viso sono sicuramente duraturi ma non eterni, poiché il viso sarà comunque costantemente esposto alle stesse cause meccaniche e fisiologiche che ne hanno modificato l’aspetto in precedenza; però sicuramente avrà un aspetto migliore di quello che avrebbe avuto se l’intervento non fosse stato effettuato. Sarà comunque possibile effettuare, se il paziente lo riterrà necessario, successivi ritocchi.

I risultati inoltre variano molto da persona a persona, a seconda delle caratteristiche dei suoi tessuti, dell’entità delle rughe e dello stile di vita.

Costi del lifting e dove farlo: chirurgo estetico per lifting medio-facciale a Padova e Venezia

Il costo di un lifting mediofacciale può variare a seconda di varie condizioni: sicuramente, però, è importante mettersi nelle mani di un professionista! Se abiti in provincia di Padova e Venezia richiedi informazioni nelle nostre cliniche di Rubano (PD) e Dolo (VE): il consulto è gratuito e senza impegno!

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