Abbiamo già visto sul blog i vari trattamenti laser per migliorare gli inestetismi della pelle. In questo articolo ci concentriamo in particolare sulla tecnologia laser Q-Switched: il suo funzionamento, quali inestetismi si possono trattare, quali risultati si possono ottenere, e alcune delle domande più frequenti.
Come funziona la tecnologia Q-Switched
Il pigmento della melanina è il responsabile delle macchie scure della pelle che, depositandosi, dà origine a discromie cutanee.
Il raggio laser Q-Switched permette di frantumare selettivamente il pigmento della melanina, senza danneggiare le altre strutture prive di macchie, grazie a brevissimi impulsi di alcuni millisecondi, seguiti da periodi di assenza di emissione del fascio di luce. Questo lo distingue da tecnologie ad onda continua, dove il fascio di luce è costante.
Allo stesso modo, questo laser è in grado di rimuovere tatuaggi eseguiti con i colori nero e rosso.
Quali inestetismi si possono trattare con il laser Q-Switched
Gli inestetismi che possono essere trattati con questa tecnologia sono:
- lesioni pigmentate benigne;
- macchie solari;
- macchie senili;
- lentiggini;
- macchie gravidiche;
- melasma;
- macchie post – traumatiche;
- tatuaggi.
Le macchie più frequenti sono quelle che sorgono in seguito alla gravidanza, oppure che si hanno dalla nascita o, ancora, che compaiono con il passare degli anni, a causa anche dell’esposizione alla luce solare.
Prima di iniziare il trattamento si consiglia di non esporre la zona da trattare alla luce solare, o a lampade abbronzanti, per tutto il mese precedente. In caso questo sia inevitabile, bisogna sempre ricordarsi di applicare una protezione solare ad alto SPF.
Si sente dolore durante il trattamento con laser Q-Switched?
Uno dei dubbi più frequenti, quando si prende in considerazione l’idea di iniziare un trattamento, è il dolore che si prova. In questo caso si può stare tranquilli: il trattamento è praticamente indolore e si percepisce solo un leggero pizzicore durante la seduta che dura 10 – 20 minuti.
Di norma, si avverte un fastidio lieve nei minuti successivi al trattamento. Si tratta comunque di una sensazione che svanisce senza l’uso di antidolorifici o altri farmaci.
Laser Q-Switched: quali risultati si possono ottenere, i costi e le tempistiche
Come in tutti i trattamenti che riguardano le strutture cutanee, la risposta a queste domande è: dipende.
Dipende dal tipo di macchia che si vuol trattare e come, dal tipo di pelle e da come reagisce al trattamento, infine dall’estensione della macchia (o del tatuaggio).
Inoltre, un ruolo importante lo gioca il paziente, che deve proteggere adeguatamente la zona trattata dalla luce del sole, per evitare la formazione di nuovi inestetismi.
Il laser Q-Switched lascia cicatrici? No, a differenza della dermoabrasione meccanica, questa tecnologia ci permette di ottenere un risultato ottimo senza lasciare segni ulteriori dopo il trattamento.
In generale si possono notare dei miglioramenti, o la rimozione (nel caso dei tatuaggi), in un range tra le due e le quattro settimane dopo ogni seduta; per i tatuaggi, il numero di sedute che servono per completare il trattamento si aggira tra le 5 e le 10.
Con il laser Q-Switched, i costi per la rimozione si aggirano intorno ai 250 euro a seduta in media.
Quali sono i vantaggi della tecnologia Q-Switched
I vantaggi rispetto ad altri tipi di laser e trattamenti sono numerosi:
- minor numero di sedute;
- bassa frequenza di recidive;
- rapidità nella scomparsa e nella guarigione della lesione;
- effetti collaterali con scarsa incidenza;
- Trattamento di ampie superfici in tempi rapidi.
Visita Beautystudium.it o contattaci per trovare il trattamento più adatto alle tue esigenze.